mercoledì 16 aprile 2008

Antonio Errico al Fondo Verri

Fondo Verri
Presidio del libro di Lecce
In collaborazione con:
Presidio del libro Germinazioni del Centro di Salute Mentale Asl di Lecce
S.I.U.I.F.A. - Sezione Italiana dell’Union Internationale dès Femmes Architectes
Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesagisti e Conservatori della Provincia di Lecce

Marzo - Aprile 2008
Abitare i luoghi, tra cura e progetto
incontri di approfondimento del rapporto tra territorio e comunità
a cura di Cristina Caiulo architetto (Studio AERREKAPPA di Lecce) e del Fondo Verri

Giovedì 17 aprile, ore 19.30
Il Salento: geografie letterarie
Incontro con Antonio Errico
e la presentazione del film documentario: “Un etnologo nel Salento” con Marc Augè.

Due libri: “Viaggio a Finibusterrae” e “Secoli tra gli ulivi” ambedue editi da Manni.
C’è un Salento magnifico, intatto, misterico. Di bosco, nella rada bassa del muschio, dove giallo e verde confondono velluto. Ombra fitta di foglie verde argento; scogli antichi che affiorano e pietre alzate a far recinto e dimora. Ancora c’è! C’è un Salento sospeso “tra il meraviglioso e il quotidiano” che scorgi, se miri. La pianura lo svela. Nascosto, laterale, speriamo dimenticato. All’orizzonte luce radente che carezza. Filtrano nubi e segnano il cielo di giganti maestosi. Condense d’umido travagliano l’animo. C’è il Salento. Lo scorgi se vuoi facendo un varco nella disillusione, tappandoti le orecchie e cercando cercando lo trovi intatto, ma per quanto tempo ancora? Se alzi lo sguardo l’incuria è tutto intorno, minaccia con il “non so”. Rimane il rifugio degli autori. Al riparo per non chiudere gli occhi, che c’è invadenza. Poco ascolto intorno. Poco fare. Tanto desiderio e pochi capaci di accogliere, di fare il cerchio!
Ad aprire la serata il documentario “Un etnologo nel Salento” del regista Giorgio de Finis, con Marc Augè. Il progetto del documentario è nato in occasione della presenza a Lecce dell’illustre etnologo ed antropologo Marc Augè, colui che ha coniato il termine “non luoghi”, ospite del convegno organizzato nel marzo 2006 dalla sede regionale della Sezione Italiana dell’Union Internationale des Femmes Architectes. Una “narrazione”, un “viaggio” nel territorio salentino, ai confini dell’Europa, per scoprire l’anima contemporanea di questa terra affacciata sul Mare Mediterraneo, e riflettere sui grandi temi che riguardano l’uomo - la solitudine, la morte, i confini tra i popoli, la convivenza tra uomini di etnie diverse, la vita nelle nuove città contemporanee con il nodo irrisolto del rapporto antico/moderno. Tutti temi che il Marc Augè e Marta Francocci (coordinatrice del convegno leccese della S.I.U.F.A.) hanno affrontato in questo “viaggio”, incontrando lungo la strada il regista Edoardo Winspeare, profondo conoscitore e amante di questa terra come, traendo spunto da alcuni luoghi emblematici, quali la Cattedrale di Otranto, la costa adriatica presso Torre Sant’Emiliano, Santa Maria di Leuca, il sito archeologico della Cavallino messapica e Lecce città.

Abitare i luoghi, tra cura e progetto
incontri di approfondimento del rapporto tra territorio e comunità

Nasce per favorire un approccio multidisciplinare ad una delle questioni fondamentali dell’essere umano, il presidio del libro Fondo Verri di Lecce dedica quest’anno il suo percorso di approfondimento tematico all’abitare, con un ciclo di quattro incontri curato dall’architetto Cristina Caiulo della Sezione Italiana dell’Union Internationale dès Femmes Architectes. In collaborazione con il presidio del libro Germinazioni del Centro di Salute Mentale Asl di Lecce, con il patrocinio e il contributo dell’ Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesagisti e Conservatori della Provincia di Lecce.

fonte iconografica www.bancalaureati.unile.it

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