sabato 27 dicembre 2008

Edita per la musica: Domenico Protino il 30 dicembre 2008 al Fondo Verri di Lecce

VIII Edizione de Le mani e l'ascolto
a cura di Mauro Marino e Piero Rapanà

Fondo Verri, via S. Maria del Paradiso 8, Lecce

Show case di

Domenico Protino

30 dicembre 2008 ore 21,30

Domenico Protino si appassiona alla musica all'età di cinque anni per poi scoprire il suo amore per la chitarra, la musica cantautoriale italiana e il pop internazionale.
A partire dal 2000 si esibisce con diverse cover band e partecipa, in qualità di cantautore, a concorsi canori nazionali che gli permettono di prendere confidenza con dei palcoscenici sempre più importanti,. Domenico viene premiato insieme a grandi esponenti del panorama musicale italiano quali Laura Pausini, Nek, Francesco Baccini, Fabio Concato, Antonella Ruggiero, Avion Travel e tanti altri.Questo premio gli apre le porte a importanti Festival come il Premio Mia Martini, il Solarolo Song Festival, il M.E.I., Sanremoff e Premio Bindi.Sempre nel luglio 2007, Domenico si aggiudica il Premio Salentino con il brano "La nuova aurora", scritto per una produzione televisiva che in seguito andrà in onda su emittenti RAI.Nel 2008 viene selezionato per rappresentare l´Italia al Festival Internazionale della Canzone di Viña del Mar del Cile (il più importante festival dell´intera America Latina); vince con il brano "La guerra dei trent'anni" aggiudicandosi due "gaviotas de plata" ovvero i premi come migliore autore e migliore interprete.


Per info

fondoverri@tiscali.it

Tel 0832.304522

martedì 23 dicembre 2008

Le mani e l'ascolto 2008 al Fondo Verri

Associazione Culturale Fondo Verri - Presidio del libro
presenta
Le Mani e l’Ascolto
26 dicembre 2008 – 6 gennaio 2009

Presentazione de “Le mani e l'ascolto” e le prime due serate

Si apre, venerdì 26 dicembre, con Livio Minafra ed Erica Mou, l'ottava edizione de Le mani e l'Ascolto, rassegna di suoni e di parole del Fondo Verri di Lecce, un appuntamento che si rinnova in occasione delle festività per il capodanno.
Libri, esperienze autoriali, ricerche sonore e visuali in una maratona di ascolti che avrà luogo e pubblico dal 26 dicembre al 6 gennaio sfruttando l'acustica della sala a botte che ospita dal 1999 il Fondo Verri, in via Santa Maria del Paradiso a Lecce.
Il costante contatto con la scena creativa (musicale e letteraria) è una delle prerogative della storica associazione culturale leccese. “Le mani e l’ascolto” rinnovano il desiderio di costruire avventure sonore proponendo repertori che hanno il pianoforte come elemento di guida e di raccordo delle performance, pretesto di incontri, scambi, creazioni, in una tensione di ricerca che attraversa i generi, i modi d’espressione, l’arte con le sue con-fusioni esistenziali e con il rigore che interviene a fare stile, segno, lingua. I musicisti invitati quest'anno provengono da esperienze diverse: formazione classica, studi di conservatorio, rock – band, jazzisti, blues man, cercatori di suoni, cantautori.
Il programma si apre venerdì, 26 dicembre, alle 20.00, con il pianista Livio Minafra che presenta “La fiamma e il cristallo” performance in solo al pianoforte che è anche un compact disc pubblicato dalla notissima etichetta tedesca Enja. Sedersi al pianoforte e inventare, pensare, ricordare e perché no, nel mentre, anche giocare con gli oggetti e fischiare, cantare insieme agli 88 tasti. Una musica sfuggente e misteriosa Per sfuggente e misteriosa che sia, la musica del giovine pianista e compositore Livio Minafra potrebbe, in fondo, essere così definita: un'idea, o meglio, un concetto che ti balza subito in testa specie se lo ascolti meditando.
Segue alle 21.30, la cantautrice Erica Mou con “Bacio ancora le ferite”, disco d'esordio prodotto da Marco Valente creatore della casa di produzioni musicali “Auand” che è prendi, afferra, in dialetto barese. Raffinata come Irene Grandi, innovativa grazie alla tecnologia che le ha consentito di “campionare” i suoni appena prodotti sul palco e a cantarci sopra, tradizionalista come è solo chi riesce ad incantare il pubblico grazie ad un bicchiere di vetro vuoto fatto vibrare con la percussione di una bacchetta per tamburo.
Sabato, 27 dicembre, alle 20.00, la tastiera è affidata a Massimo Carrieri con “Seven” performance per piano solo. Massimo Carrieri è nato a Martina Franca, ha trentatre anni e qualcosa da dire e da dare con la musica. Le sue sono composizioni corpose, di quelle che lasciano trasparire il lavoro che esiste alla base, nelle fondamenta. Autore giovane, ma sufficientemente navigato, sgambettato dalla scarsa visibilità: sin qui. Perché assorbito da studi lunghi (di arrangiamento e orchestrazione, con Luís Bacalov), in Italia e anche all'estero (al Berkler College of Music di Boston, per esempio). Perché il ritorno alle origini (la Puglia, appunto) è un avvenimento ancora abbastanza giovane.
Segue la presentazione del libro giallo a cura di Alessandra Bianco e Teo Pepe di “Apri gli occhi” del giornalista Pino Ricco. Lo sappiamo, la frase "Apri gli occhi!" - a Bari può essere un semplice saluto, un incoraggiamento, un augurio, una battuta o anche una pesante minaccia e questo diventa per il protagonista del racconto, una vera e propria persecuzione! Cose che capitano alle nostre latitudini!
L'ottava edizione de Le mani e l'ascolto è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce, il Paese Nuovo e la società cooperativa “Nuova generazione” di Martano.

Il calendario degli altri appuntamenti

Domenica, 28 dicembre
ore 20.00, Irene Scardia con “I giorni del vento”, testi di Annamaria Amabile.
con la partecipazione di 'Vuaolè vocal quintet' e di Federica Siciliano
Poesia: Massimiliano Manieri presentazione del singolo "Delirio di Collirio"

Lunedì, 29 dicembre
ore 20.00, Mauro Tre pianoforte
ore 21.30, Ivan Davoli - Gian Luca De Rubertis in “Appunti per un ernia al disco”

Martedì, 30 dicembre
ore 20.00, Anna Maria Sabino Pasquale e Paolo Loperto concerto clavicembalistico
“Quattro mani e un clavicembalo”
ore 21.30, Domenico Protino con “La guerra dei trent’anni”

Venerdì, 2 gennaio
ore 20.00, recital-Lirico con Fernando Greco baritono, Adriana Martello soprano
Michele D’Elia pianoforte con “Arie e duetti da Donizzetti, Mozart, Rossini”
Libro: Vito Antonio Conte, “Frammenti di un interno” (romanzo anomalo), Luca Pensa

Sabato, 3 gennaio
ore 20.00, Claudio Prima organetto e voce, Emanuele Coluccia piano, Matteo Bortone contrabbasso, Maria Pia Romano poesie da "La settima stella"

Domenica, 4 gennaio
ore 20.00, Donatello Pisanello composizioni originali per liuto cantabile
Libro: Daniela Liviello “E madonne sorridenti”, Manni
ore 21.30, Irene Bello “Eneri” pianoforte e voce

Lunedì, 5 gennaio
ore 20.00, Paolo Loparco pianoforte, Maria Maringelli chitarra
Musiche da F. Liszt, F. Schubert, N. Jommelli, L. A. Koželuh, J. K. Vaňhal, A. Vivaldi
ore21.30, Raffaele Vasquez, pianosolo, Giusto il tempo di un cioccolatino

Martedì, 6 gennaio
ore 20.00, Concerto per Gabriela
Triace di Emanuela Gabrieli, Alessia Tondo, Carla Petrachi, Giorgia Santoro, Vito De Lorenzi, Adolfo La Volpe, Valerio Daniele
Ospiti: Luigi Bubbico e Stefano Cristante
Un concerto di raccolta fondi per aiutare Gabriela.
Gabriela è una bimba nata con dei problemi cerebrali a causa della mancanza di ossigeno al cervello. Per migliorare le sue condizioni di vita, ha bisogno di cure costose presso una clinica americana. I genitori stanno smuovendo il mondo per aiutare la loro piccola Gabriela e anche noi vorremmo contribuire a dare il nostro aiuto.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.aiutiamogabriela.it

Per info.fondoverri@tiscali.it 0832.304522

sabato 20 dicembre 2008

Lo sciopero d'autore di Franz Krauspenhaar

"Questa è la colonna videosonora del mio sciopero dell’autore, ispirato allo sciopero dell’autore di cui si è ampiamente parlato sulle colonne doriche di Nazione Indiana, e poi ripreso dal blog multiautore Ibridamenti.
Nel frattempo, io con il mio blog personale www.markelo.net e altri scrittori, abbiamo tambureggiato. Tra i propugnatori dello sciopero dell’autore, come Vincenzo Ostuni, si è deciso di creare un sito internet www.scioperodellautore.org nel quale vengono immessi i vari contributi alla discussione. La discussione è uscita dai blog entrando dalla porta trionfale del social network Facebook, dove sono stati pubblicati altri interessanti contributi".
"Ecco, l’autore rischia la propria vita, nel senso della propria dignità, senza la possibilità di parare i colpi. In un mondo letterario e giornalistico assurdo. In un mondo letterario e giornalistico italiano assurdo, che pretende di far vivere la cultura con il volontariato dell’autore.
Perché in Italia la cultura è considerata un lusso per pochi eletti. Eletti che, per poter fare bene il proprio lavoro, devono sacrificare molte cose, e vivere a volte con grosse difficoltà economiche"."In un mondo letterario nel quale i bookjockeys (felice neologismo creato anni fa da Tiziano Scarpa) dettano le regole, nel quale i D’Orrico, sprezzantemente, promuovono la letteratura che fa loro comodo, come se un lettore diventasse critico, come se i lettori dei siti come Anobii potessero fare critica e spiegare cosa è un libro agli altri lettori… In questa carneficina della giustizia e del buonsenso, tra le stanze puzzolenti della “pescheria-letteratura”, cioè sui banconi del “pesce-libro” che viene sostituito a breve, perché puzza presto, sostituito da altro pesce-libro destinato anch’esso a marcire in fretta, l’autore è spesso il pescatore di pesci di razza che non vengono nemmeno acquistati per un assaggio".
Questi sono tre estratti dall'intervento di Franz Krauspenhaar su Nazione Indiana.
Questo è il link,
http://www.nazioneindiana.com/2008/12/18/siamo-i-fangio-della-cultura-che-non-paga/leggete, e fate girare ... non è un imperativo categorico, ma è segno di responsabilità e onestà intellettuale aderirvi

mercoledì 17 dicembre 2008

Diario di una Maiko di Bendia Miriam

Il libro approderà nei bookshop italiani martedì 3 febbraio 2009, ma in anteprima è stato disponibile durante la settima Fiera della Piccola e Media Editoria (presso lo stand della CASADEI LIBRI EDITORE).Si tratta di una data significativa nel calendario giapponese!Il 3 febbraio è il Setsubun: la fine dell’inverno.Il 4 febbraio è il Risshun: il primo giorno di primavera.I giapponesi sono soliti festeggiare il Setsubun e il Risshun come sefossero la celebrazione per la fine dell’anno e di Halloween nellostesso tempo.Esistono infiniti riti per prendere commiato dai dodici mesi passati,allontanando la sfortuna e gli spiriti malvagi: ma uno dei piùdivertenti, per loro, è senza dubbio quello di mascherarsi e colorarele vie di Kyoto.Tra le diverse parole per designare un fantasma, nella linguanipponica, la più rappresentativa è obake. Mettendo da parte ilprefisso onorifico (o-) resta infatti bake: qualcosa che si trasformae diventa altro prendendo una forma differente. Questa è la veraessenza di tali esseri, la mutazione.Nella notte tra il 3 e il 4 febbraio dunque si festeggia il rito dell’Obake!Esso contagia inevitabilmente anche il karyūkai (geisha world)!Le geisha e le maiko, durante la notte del Setsubun, indossano lapropria maschera favorita e intrattengono i clienti, nelle insolitevesti, all’interno di tutti gli hanamachi.
fonte Loredana Lipperini

sabato 13 dicembre 2008

Leggi "Con te"

Edita presenta il libro "Con te" a Lecce:
martedì 16 dicembre presso la libreria Icaro Libri e Caffè, via liborio romano, ore 20:30
sabato 20 dicemnbre
presso la libreria e Book, piazza d'italia, ore 19:30.

Accorrete numerosi e acquistate una copia per aiutare i bambini maltrattati accolti presso l'associazione Aurora.
Se dovete fare un regalo acquistate una copia di "Con te"... consegnerete ai vostri amici una lettura che arriva al cuore....

Ecco alcune pagine...




http://www.editando.it/

giovedì 11 dicembre 2008

Paolo Vincenti con il suo Danze Moderne (I Tempi cambiano) - Agave edizioni - a Sannicola
















Il nuovo libro di Paolo Vincenti, Danze moderne (I tempi cambiano) ( Agave Edizoni 2008 ), verrà presentato sabato 13 dicembre, presso il Centro Culturale di Via Oberdan, a Sannicola, nell’ambito della manifestazione nazionale “Ottobre piovono libri”. Questo libro si caratterizza come una sorta di parte 2 de L’orologio a cucù, pubblicato da Vincenti circa un anno fa. A giudicare dai sottotitoli dei due libri in questione, sembra proprio che l’autore stia compiendo un cammino umano ed artistico, con quella evoluzione-involuzione che ogni mutamento porta con sé. Infatti, se quelli de L’orologio a cucù erano good times, “bei tempi”, con Danze moderne, invece, i tempi cambiano, come il titolo di una famosa folk song di Bob Dylan, “times they are a’ changing”, posta in apertura del libro, ci ricorda. Anche Danze moderne si può considerare una specie di blob cartaceo, dove alle citazioni dai cantautori italiani più amati dall’autore, si uniscono i testi, alcuni in prosa e altri in versi, in una magma verbo-visivo apparentemente informe. Un filo conduttore però c’è, e viene individuato da Antonio Errico che firma la Prefazione: “Il tempo di Narciso” ( mentre a Maurizio Nocera sono affidate le conclusioni, nella sua Postfazione : “Danze di parole”). Il libro verrà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti alla serata, che si potrebbe definire come una performance totale, che comprenderà parole, musica, intrattenimento e recitazione. Infatti, mentre a relazionare sul libro, alla presenza dell’autore, saranno Stefano Donno e Carmen De Stasio, gli Amistade (ai quali si unirà lo stesso Vincenti) offriranno della raffinata musica dal vivo , mentre l’attore Antonio Calò leggerà dei brani tratti dal libro. E’ previsto un intervento dell’Assessore alla Cultura del Comune di Sannicola, Danilo Scorrano.

martedì 9 dicembre 2008

Maurizio Nocera e il suo Labirinto Metrico per le Edizioni Ravello

Maurizio Nocera, come sempre tenta di stupire sia per la singolarità delle sue proposte editoriali, sia per i contenuti delle opere che sovente in prima persone redige e cura. Come in questo caso il suo ultimo lavoro, per le edizioni Rovello di Milano in ben 275 copie numerate, Il Labirinto Metrico e altri scritti di Bibliofilia con una splendida prefazione di Oliviero Diliberto. Maurizio Nocera è persona degna di considerazione non solo per la mole gigantesca di libri prodotti e curati, ma anche per una lunghissima carriera di operatore culturale portata avanti con dedizione da tempo. Il libro in oggetto parla di un Sud, del Mezzogiorno d’Italia, del Salento, il nostro orizzonte in parole povere, quello dei labirinti letterari nei quali si sono perse le parole magiche di Comi, Bodini, Pagano, Toma, Verri, Ruggeri, delle librerie di testi antichi non solo musei della storia dell’editoria con la loro collezione di tomi impolverati e consunti, ma centri di studio del prodotto editoriale, amore infinito per questo oggetto, dedizione ancestrale al particolare e alla sua fenomenologia. Penso a Il Manuale Tipografico di Alberto Tallone. Un opera quella di Nocera, generosissima sia nella trattazione delle vicende narrate, in cui si incontreranno personaggi del calibro, di Neruda e Zigaina, Tallone ed Eco, Rafael Alberti e Moravia, sia nei multiversi che appariranno al lettore come tangibili, praticabili, assumibili come parte di una Storia, che è la stessa che accomuna quanti tra le pagine dei libri amano sognare e riscoprire nuove narrazioni. Un esempio all’interno del volume è il Il "Labirinto metrico di O. P. Macrì" che si riferisce all’artificio letterario del Nostro, che si serve dell'arte combinatoria per costruire un testo che deve dar vita ad una figura. Un divertissement, creato dalla fervida fantasia di un giovane ventunenne, che lo compose al termine dei suoi studi liceali in onore del suo precettore, il sacerdote Paolino Piccinno, prima di fare ingresso anche lui nel seminario di Otranto, dove, divenuto sacerdote, esplicò per un certo periodo l’attività di insegnante, attività che continuò in seguito nel seminario di Gallipoli.

foto di Toni Pecoraro

lunedì 8 dicembre 2008

Aiuta i bambini maltrattati


Per questo Natale aiuta i bambini maltrattati di cui si prende cura il centro "L'Aurora" acquistando una copia del libro "Con te". Lo trovi nelle librerie di Lecce oppure on line www.editando.it

"Con te" raccoglie interviste a persone che si dedicano al volontariato e che descrivono cosa significa per loro "dare" al prossimo.

Il lettore è condotto per mano a scoprire che può in prima persona contribuire a un mondo migliore, in qualsiasi momento.

Le persone intervistate da Silvia Cazzato e Leda Cesari sono assolutamente normali. La loro eccezionalità è data dall'aver saputo trarre, a volte, da una profonda sofferenza la capacità di generare un amore smisurato per gli altri.

Questa è la cosa che ci dà speranza: dal deserto può nascere un meraviglioso fiore. I bambini che sono la parte più sensibile e i germogli nuovi della nostra società vanno nutriti d'amore. Soprattutto quando hanno subito atti di violenza, affinché l'esperienza vissuta non li trasformi in un deserto.

"Ho visto, da bambino, scene di lotte,
spari, gente sanguinante per terra,
morti nelle
strade coperti da un lenzuolo, con i carabinieri a
sorvegliare, con i parenti ad urlare…Quindi l’esperienza
della povertà,
della sofferenza fisica, di
quella psicologica, relazionale, di quella
morale,
l’esperienza del male in tutte queste varie forme, la
porto con
me fin dalla nascita. Però, per fortuna,
per grazia di Dio, accanto a tutto
ciò ho vissuto
anche l’esperienza dell’accoglienza esercitata da mia
madre che, anche se era andata a scuola solo fino
alla quarta
elementare, era però una donna di
grande carica affettiva, di grande
sensibilità umana,
con un’enorme capacità di pensare agli altri, di
collegarsi
col suo amore a quello degli altri, col suo dolore
a quello
degli altri, con la sua sofferenza a
quella degli altri.
Era una donna
capace di accogliere: ad esempio,
nascondeva tranquillamente una povera
donna minacciata
dal marito e dal figlio violento; raccoglieva
e dava
vestiti o alimenti a quelli che venivano a dire
che non avevano nulla da
mangiare o niente per
vestirsi; invitava quelli del paese che le chiedevano
aiuto a ritornare, alla bisogna. Come se non fossimo,
allora, anche noi
in costanti ristrettezze economiche!
Lottava, per questo, anche contro mio
padre: “se quando ti porto due patate dalla campagna
tu gliele dai…!”. Ma
mia madre pensava che
altri erano più poveri di noi e che Dio è grande".
Intervista a padre Marafioti, tratta da Con te, Edita, Lecce, 2008.

venerdì 5 dicembre 2008

Edita per il sociale: un incontro a Leverano















L’Associazione Impegno e Solidarietà e l’Associazione Impegno per Leverano, presentano “Aspettando il Natale … con solidarietà”. L’incontro è previsto per il 6 dicembre 08 alle ore 19,00 presso la sede dell’associazione Impegno e Solidarietà in via S. Angelo 70 a Leverano (Lecce). Enzo Mega e Luca Bartolotti incontrano Salvatore Perfetto autore della raccolta “Arteria Poetica”. A seguito una degustazione di vini novelli a cura di Luigi Sances Presidente dell’Associazione I.L.P. Salento. Coordina Cosimo Massa..

fonte iconografica: Moreno Paolini

mercoledì 3 dicembre 2008

Ripensandoci: la storia, le storie



...per la promozione della lettura e la valorizzazione della storia. La rivista riunisce un gruppo di giovani intellettuali. La convinzione che motiva la redazione è che la “conoscenza” è alla base della libertà. La conoscenza favorisce il senso di responsabilità e guida verso scelte consapevoli e la riscoperta della cittadinanza attiva.

Se vuoi puoi partecipare anche tu, scrivici a redazione@editando.it
Direttore responsabile Giancarlo Greco
Direttore editoriale Rossella Bufano
Caporedattrici: Sara Foti Sciavaliere e Laura Longo
Web master: Enrico Martina

Luisa Ruggio a Roma a Più Libri Più Liberi 08

Sabato 6 dicembre 2008
Roma - "Piu' Libri piu' Liberi"

Luisa Ruggio

Presenta

La Nuca (Edizioni Controluce)

Palazzo dei Congressi Eur - Start h.20, Sala Ametista

Intervento di Annamaria Ferramosca



Medioevo. Terra di Hydrunte. Una bellissima adolescente, sospettata di stregoneria perché innamorata delle parole, si traveste da uomo per diventare l'allievo di uno Scriptorium particolare.
Un luogo pieno di libri e inchiostri dove i maestri sono due fratelli. Un alchimista eremita e un arabo che colleziona nuche femminili, alla continua ricerca di quella perfetta per la stesura di un codice fatto di puro erotismo.
Insieme scopriranno la mistica della sensualità. E la forma più spirituale dell'amore.
Dopo le calde atmosfere di Afra, Luisa Ruggio torna a incantare i lettori con una favola gotica sul potere del desiderio. Una storia che è anche un commovente omaggio alla Scrittura, un tributo alla potenza incantatoria della Parola, sull'osmosi tra Filosofia occidentale e Favola orientale e un falso storico sulla vita immaginaria dell'alchimista di Soleto Matteo Tafuri.
Con una prosa poetica che batte un ritmo profondo, La nuca è l'analisi in forma di racconto dell'alchimia segreta che anima tutte le relazioni umane: la fascinazione, qualunque essa sia.
Un magnetismo ingovernabile che da secoli feconda la letteratura.

Luisa Ruggio, giornalista e scrittrice, vive e lavora a Lecce.
Ha scritto saggi sul cinema e la psicanalisi. Il suo romanzo d'esordio, Afra (Besa, 2006), ha vinto tre premi letterari.
È autrice del blog dedicato alla scrittura "Dentro Luisa" (www.luisaruggio.blogs.it). La nuca è il suo secondo romanzo.

lunedì 1 dicembre 2008

Edita per l'arte: Paola Scialpi dedica12 opere ad Anna Palmieri















In punta di libro …
Paola Scialpi dedica ad Anna Palmieri 12 opere
per il quarantennale della sua Libreria

Mostra grafico- pittorica
6-19 dicembre 2008

Libreria Palmieri
Via Trinchese, 62 - Lecce




Roberto Cotroneo ha dedicato un suo libro a lei, e alla storia della sua libreria voluta fortemente con il marito Edo. Dice Roberto Cotroneo in un’intervista rilasciata a Sandra Petrignani sul numero di Panorama del 7 febbraio 2006: “Edo era un ex calciatore che amava i libri e voleva aprire una libreria. Anna insegnava. Gli diede lezioni private perché lui voleva prendere il diploma liceale. Si conobbero così. Insieme aprirono la libreria Palmieri, nel centro di Lecce. Io lei l'ho conosciuta entrando nel suo negozio. Mi colpì la sua storia, che in città conoscono in molti”.
In occasione dei quaranta anni di attività della Libreria Palmieri, l’artista leccese Paola Scialpi dedica ad Anna Palmieri una piccola grande mostra dal titolo “ In punta di libro ....”, dodici opere grafico – pittoriche che danno corposità al libro come vero protagonista delle nostre vite e delle società che s’impegnano, liberamente ispirate ad opere di autori come Calvino, Moravia, Maraini, Einstein, e il salentino Raffaele Gorgoni.
La mostra è dedicata a tutti coloro che come Anna Palmieri amano veramente il libro, che sono ancora capaci di emozionarsi dinanzi ad un bel romanzo e comunque dinanzi alla buona scrittura.
Qualcuno ha detto “ la bellezza ci salverà “ e la cultura è il miglior veicolo per la salvezza.
L’artista salentina sino al 15 dicembre 2008 espone alcune sue opere all’interno della rassegna “The Portable Show” curata da Stefania Carrozzini alla rinomata galleria d’arte Broadway Gallery di New York (USA).

Paola Scialpi – “Ho incominciato a dipingere ancora prima di imparare a scrivere. Ho studiato affinché il disegno e il colore potessero aiutare a risolvere i disagi esistenziali sia nell'infanzia che nell'emarginazione adulta (in particolare nelle carceri). Insegno Arte da trent'anni e amo il mio lavoro. Le mie opere sono state esposte nelle più importanti sedi nazionali e internazionali”

Info:
http://www.paolascialpi.blogspot.com/