mercoledì 13 maggio 2009

"Il secondo sesso" compie 60 anni. Il Comitato Pari Opportunità organizza un seminario

«Donne non si nasce, si diventa».

È una delle più celebri frasi di Simone de Beauvoir, forse l’affermazione che meglio sintetizza le sue ricerche, i suoi studi di genere, che sono approdati nel 1949 nel suo libro più famoso “Il secondo sesso”. La reazione dell’opinione pubblica e degli intellettuali fu immediata: successo e scandalo.

«Ebbi una rivelazione: questo mondo era maschile, – scriveva – la mia infanzia era stata nutrita da miti forgiati dagli uomini, e io non avevo reagito come se fossi stata un ragazzo. Mi appassionai tanto da abbandonare il progetto di una confessione personale, per occuparmi della condizione femminile in generale». A 40 anni Simone de Beauvoir scopre l’esigenza di analizzare l’essere donna.

Il Comitato Pari Opportunità organizza un seminario in occasione dei cento anni dalla nascita della scrittrice francese, “Rileggendo Simone de Beauvoir a sessant’anni della pubblicazione de ‘Il secondo sesso’”. La tavola rotonda avrà luogo il 14 maggio 2009, alle ore 9.30, presso l’aula SP7 dello Sperimentale Tabacchi a Lecce.

Il seminario si svolgerà secondo i seguenti interventi:
- La scrittura e la vita
Patrizia Guida, Università del Salento
- Simone de Beauvoir e la Russia
Gloria Politi, Università del Salento
- La passione della scrittura
Loredana Magi, Università del Salento
- Da Simone de Beauvoir ad oggi, passando per Carla Lonzi
Antonella Masi, Centro di documentazione e cultura delle donne, Bari
- Narrare è già politica
Marisa Forcina, Delegata del Rettore alle Pari Opportunità
- Simone de Beauvoir e la Polonia
Alizia Romanovic, Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

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