giovedì 22 aprile 2010

Personale di pittura "Tango" di Paola Scialpi


ITINERARIO ROSA 2010 – Comune di Lecce

Laboratorio di ricerca sull’Arte Contemporanea - Lecce

Overeco - “italian digital media news release”

Presentano la personale di pittura

Tango di Paola Scialpi

Dal 24 al 30 aprile 2010 presso l’Ex Conservatorio S. Anna, via Libertini - Lecce
Inaugurazione sabato 24 aprile ore 18,30
con la performance di Tango Argentino del maestro Pino Belgioioso

In un periodo di crisi globale l’artista Paola Scialpi ha voluto realizzare qualcosa di estremamente bello, ludico e gioioso: “Tango” è il titolo della sua personale di pittura, dove presenta venti opere dedicate al più sensuale ed elegante dei balli, ovvero il tango argentino. In queste opere non c’è posto per l’essere maschile spesso relegato in secondo piano, proprio mentre risuonano le note della danza e mentre una donna archetipo della leggendaria Eva si serve del tango per sfoderare le sue “armi” migliori in fatto di seduzione. Una gamba tornita che fa capolino tra le balze di una gonna rossa o una scollatura ardita e generosa, la fanno diventare vera e indiscussa protagonista di un percorso di seduzione che rifuggendo da baluardi di fumose rivendicazioni, conquista l’uomo che si lascia morbidamente trascinare nel vortice ritmato della passione. L’artista torna alla leggerezza con i suoi colori che da anni la caratterizzano, il bianco, rosso e nero che sembrano rappresentare perfettamente le atmosfere del tango argentino, regalandoci dunque prospettive nuove e spesso inconfessabili della natura femminile. Ma l’aspetto più interessante è il fatto che Paola Scialpi non prendendo troppo sul serio la dimensione di quel “triste pensiero che si balla”, lascia parlare le immagini, trasformandole in pure nuances, e ritmi che rendono ciascuna delle opere d’arte esposte per l’occasione, un contenitore pulsante di sentimenti, sensibilità, sensazioni. Dichiara l’artista: « Mentre realizzavo questi lavori avevo la consapevolezza che il tango non è un elemento singolare, ma un’entita che dialoga a due voci. Parliamo di coppia.: cinquanta per cento uomo e cinquanta donna, anche se in verità il passo più importante che si chiama l'"otto", lo fa la donna. E ricordo le parole di Miguel Ángel Zotto, che diceva che - Nessuna danza popolare raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione »

Orari: 10-13/17-20,30

Comunicazione a cura di Overeco - “italian digital media news release”

mercoledì 21 aprile 2010

“LECTURE” di Lorenzo Polimeno


Associazione Cibus – Lecce
Overeco - “italian digital media news release”
Lupo editore

presentano

“LECTURE” di Lorenzo Polimeno

Venerdì 23 aprile 2010 ore, 20,30 presso la sede dell’Associazione Cibus, in via Lamarmora 4 (Piazza Mazzini) Lecce, ci sarà “LECTURE” di Lorenzo Polimeno che presenterà il suo ultimo libro “Dai Margini” uscito per i tipi di Lupo Editore. Per l’occasione l’artista-autore porterà in mostra alcune opere recenti e piccole realizzazioni che rimarranno esposte presso la sede dell’associazione. Interverranno il critico d’arte Carmelo Cipriani e l’editore Cosimo Lupo. Sarà presente un video sull’opera con la prefazione-prologo del prof. Luigi Scorrano, realizzato presso lo studia grafico “In progress”.


“Dai margini” è un diario lirico con quattro temi del cuore, della ragione, dello spirito, delle origini, una riflessione sui margini interiori dell’essere. L’autore “riflette” su aspetti esistenziali in forma lirica adattabile alla recitazione con ampi riferimenti a temi religiosi, civili, filosofici, etici non disdegnando una profonda considerazione sugli aspetti di civiltà salentina.

Comunicazione a cura di Overeco

http://overeco.wordpress.com/

Stefano Donno – 329/0629451

giovedì 15 aprile 2010

Marco Travaglio nel Salento


ISotterranei Arci di Copertino Lupo editore presentano

MARCO TRAVAGLIO PRESENTA "AD PERSONAM" (Chiarelettere edizioni)

Con l’autore dialogherà Anna Cordella

P.ZZA DEL POPOLO a COPERTINO
venerdì 16 aprile 2010 h. 18.00


"Promemoria. 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà"
di Marco Travaglio
venerdì 16 aprile Gallipoli, Teatro Italia h. 21,00


Dopo la presentazione del libro a Copertino, a Gallipoli al Teatro Italia alle ore 21,00, ci sarà lo spettacolo "Promemoria. 15 anni di storia d’Italia ai confini della realtà" di Marco Travaglio. Grazie a un accordo tra il circolo arci I Sotterranei e gli organizzatori dello spettacolo teatrale, SCONTO SPECIALE RISERVATO A TUTTI I SOCI ARCI per lo spettacolo "Promemoria", il 16 aprile presso il Teatro Italia di Gallipoli ore 21: ben 5 EURO (OLTRE IL 30% dell'intero biglietto!) di sconto in tutti i settori del teatro.
Prenotazioni presso il circolo arci I Sotterranei di Copertino. Le prenotazioni possono essere fatte solo DI PERSONA presentando documento di riconoscimento e tessera arci 2010. Il pagamento del biglietto scontato del costo finale avverrà direttamente la sera in teatro.

Corrompere giudici e testimoni, falsificare bilanci, frodare il fisco. E non essere processati. Sedici anni di leggi prèt-à-porter (1994-2010) ad personam, ma anche ad personas, "ad aziendam", "ad mafiam" e "ad castam" per pochi potenti illustri. Dai decreti Conso e Biondi dopo Tangentopoli alla Bicamerale ("Il piano di rinascita democratica? Me lo stanno copiando con la bozza Boato", esultava Lido Gelli). Per continuare con le leggi sul falso in bilancio, le rogatorie, le intercettazioni, con le norme prò Sofri e Dell'Utri, prò Sismi e Telecom, e con i condoni fiscali e edilizi, con l'indulto del centrosinistra, con i lodi Schifarli e Alfano, gli illegittimi impedimenti e il processo breve che fulmina gli scandali Mills, Cirio, Parmalat, Fiorani, Uni poi, Calciopoli e le truffe della clinica Santa Rita. Tutti salvi. Sedici anni per tornare a Tangentopoli e a Mafiopoli, cancellando Mani pulite e la Primavera di Palermo, e beatificando Craxi, corrotto e latitante.

Info:
Stefano Donno 329/0629451
http://www.stefanodonno.blogspot.com/
http://www.convergenzepossibili.blogspot.com/

martedì 13 aprile 2010

OMOSESSUALITÀ : IL COSTO DEL SILENZIO IN FAMIGLIA E A SCUOLA

Come le Istituzioni possono intervenire

Ore 10.00

o Introduzione di Alberto La Monica, Direttore 11° Festival del Cinema Europeo di Lecceo Intervengono:Sara Micheli, CGD Nazionale (Coordinamento Genitori Democratici) Gianfranca Saracino, Agedo (Associazione Genitori di Omosessuali) Claudio Cipelletti, registao Proiezione del trailer del film documentario “Due volte genitori” (versione 5’) e di un estratto (20’) da “Nessuno uguale, adolescenti e omosessualità”

Ore 10.45

Workshop con gli studenti/esse del triennio degli Istituti di Istruzione Superiore di Lecce
conduce: Stefania De Donatis, Esperta di Formazione su questioni di genere
Il laboratorio si propone di portare alla luce le riflessioni, i dubbi, le esigenze e le necessità dei giovani sui temi dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere in relazione al loro vissuto quotidiano e nello specifico in relazione ai loro rapporti con i coetanei, la famiglia, la scuola, le istituzioni politiche, il territorio. Alla base del dialogo formativo, centrale sarà la domanda: “Quanto il “non detto” legittima la violenza, la solitudine e il pregiudizio sociale? Quanto “il non detto” impedisce ad ogni singolo uomo di divenire ed essere se stesso, in un processo di continuo riconoscimento di sé attraverso gli altri?
Interviste a:
Monia Dragone, (Garante Nazionale ArciLesbica)
Andrea Fiorucci, (Esperto di identità e differenze di genere)
Attraverso momenti di discussione/confronto e spazi di testimonianze, dirette e indirette – per l’occasione è prevista la lettura di alcuni frammenti di lettere di figli e genitori inviate sul sito del film “Due volte genitori”, insieme a stralci di commenti di studenti e studentesse dell’Istituto TSAS G. Deledda di Lecce – i ragazzi saranno stimolati e sollecitati a formulare alcune domande da rivolgere alle rappresentanze istituzionali presenti nella sezione del pomeriggio.

Ore 12.30 – 14.00

Pausa e buffet

Ore 14.30

o Apertura di Cristina Soldano, Direttore artistico Festival del Cinema Europeo di Lecce
o Proiezione del trailer di “Due volte genitori” (versione 2’)
Tavola rotonda: Omosessualità: il costo del silenzio in famiglia e a scuola. Come le istituzioni possono intervenireconduce: Gianni Marsico (Agedo Puglia), esperto di problematiche sociali intervengono:o Rita De Santis, Presidente di Agedo Nazionale (Associazione Genitori di Omosessuali)
o Stefania De Donatis, Esperta di Formazione su questioni di genere
Riassume i risultati del laboratorio con gli studenti e rivolge i loro quesiti alle istituzionio Serenella Molendini, Consigliera di Parità della Regione Puglia e della Provincia di Lecce.
Il tema della discriminazione fondata sull’orientamento sessuale o Massimiliano Monnanni, Direttore Generale UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Dipartimento Diritti e Pari Opportunità) Le attività di prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione promosse da UNAR nell’ambito del Fondo sociale europeoo Sara Micheli, CGD Nazionale (Coordinamento Genitori Democratici)Uniti nella diversità

Ore 16.00

o Alessandro Taurino, Docente di Psicologia Clinica, Università di BariDal silenzio a "nuovi" discorsi. Famiglia, scuola ed omosessualità: dai modelli culturali dell'esclusione alla valorizzazione di una cultura delle differenzeo Paola Bastianoni, Docente di Psicologia Dinamica, Università di FerraraRelazioni familiari e processi di inclusioneI relatori rispondono alle domande del pubblico

Ore 17.00

o Lucia Laterza, Presidente Agedo Pugliao Tiziana Mangarella, Sociologa curatrice della ricerca Family Matters per la Puglia Una ricerca pugliese per le famiglie di omosessuali: le ragioni e gli obiettivi

Ore 17.45

o Conclusioni: Rita De Santis, Presidente di Agedo Nazionale o Segue dibattito pubblico

Ore 18:30

o Invito alla visione del film-documentario di Claudio Cipelletti e chiusura lavori

Ore 19:00

o Proiezione “Due volte genitori” sezione Cinema e Realtà del Festival del Cinema Europeo

Il Convegno si svolgerà presso il Cinema Santalucia di Lecce, sede dell’11° Festival del Cinema Europeo, nella stessa sala della proiezione.

mercoledì 7 aprile 2010

Convegno "Donne e giornalismo"

L'associazione Ripensandoci è lieta di invitare la S.V. al convegno “Donne e Giornalismo” inserito nella rassegna Itinerario Rosa del Comune di Lecce.

Nell’evento che si svolgerà il 9 aprile 2010 presso il Conservatorio S. Anna (Lecce) ore 18:00 oltre all'excursus storico sarà affrontata la natura dell'attuale giornalismo italiano e il ruolo che oggi le donne occupano. Un problema ancora irrisolto è dovuto al fatto che non ha ancora conquistato la sua dimensione politica.

Attraverso l’analisi di una rete di articoli ‘scritti da donne’ si cercherà di catturare uno scorcio di Salento femminile. Verrà infatti illustrato come la rappresentazione della donna in alcuni periodici salentini (1884-1943) ha tenuto in conto il femminile e lo ha contraddittoriamente ‘promosso’, politicizzando e sacralizzando il privato e chiamando le donne a ruoli e presenze pubbliche.

Parteciperanno alla discussione la prof. Rosanna Basso docente di Storia contemporanea e di Storia di genere dell'Università del Salento, Laura Longo collaboratrice di Ripensandoci.com. e del Nuovo Quotidiano di Puglia. L'incontro sarà moderato da Rossella Bufano direttore editoriale di Ripensandoci.com.

La rivista on line Ripensandoci. com (http://www.editaonline.com/ripensandoci/index.php), prendendo spunto dai vecchi salotti, nasce con lo scopo di incitare alla lettura e di discutere sull’attualità.

La partecipazione è gratuita ed è rivolta a tutti i cittadini.
Per info chiamare allo 0832/304445.

mercoledì 17 marzo 2010

Forum "Salento 2010: Convergenze possibili"

Prima sessione - ore 9:00-13:00 - Politica/Innovazione/Comunicazione
Moderatore: Prof. Stefano Cristante

Vander Tumiatti (consulente Unep), Antonio Corvino (Osservatorio Banche e Imprese); Andrea Morrone, Flavia Serravezza, Mario Maffei (Il Tacco d’Italia); Roberto Guido (Dirett. Resp. QuiSalento); Tommaso Dimitri (Dirett. Giornale dei Giovani); Tonio Tondo (Redattore La Gazzetta del Mezzogiorno); Francesca Angelozzi, Gabriele De Giorgi (Incima S.r.l. Salentoweb.tv); Giovanni Chiriatti, Francesco D’Autilia (Kurumuny); Andrea Ferreri, Luca Chiriatti, Simone Rollo (Bepress edizioni); Angela Calcagni, Annamaria Mangia (Cognitiva); Claudia Mangé (Centro C.B. Guglielmo Marconi - Vernole); Dott. Pasqua Flore, Dott.ssa Ilenia Colonna (OCP Università del Salento); Andrea Riezzo (La repubblica delle banane - On line Free blog); Felice Blasi (Editorialista Corriere del Mezzogiorno); Dott. Daniele Ferrocino (Vice Presidente CSV Salento); Alessandra Bianco (Redattore La Repubblica Bari); Mauro Marino (Editorialista Paese Nuovo); Luciano Pagano (Musicaos On line Free blog); Antonio Trecca (Il Salentino Editore); Dott.ssa Serenella Molendini (Consigliera Pari Opportunità Prov. Lecce); Graziella Gardini, Angela Passaseo (SME Italia S.r.l.); Sara Foti Scevaliere, Laura Longo (Ripensandoci.com); Daniele Viva (Pinfo); Dott. Antonino Di Vita (Assoc. Culturale Nuove Periferie Surbo); Pino Montinaro (Pino Montinaro Blog’s Revolution);


Seconda sessione - 15:00-17:40 Cultura/Ambiente/Turismo
Moderatore: Pierpaolo Lala

Andrea Ferreri, Luca Chiriatti, Simone Rollo (Bepress edizioni); Angela Calcagni, Annamaria Mangia (Cognitiva); Claudia Mangé (Centro C.B. Guglielmo Marconi - Vernole); Dott. Daniele Ferrocino (Vice Presidente CSV Salento); Arch. Francesco Pellegrino (Pellegrino & Associati S.r.l. Società di Ingegneria); Prof. Giuseppe Botrugno (Pres. Pro Loco Salento - Casarano); Dott.ssa Manuela Miglietta, Antonella Mangia (Soc. Coop. Meltingfood); Dott. Fernando Perrone, Vittorio Tapparini, Massimo Schito (Ass. Tracce Arte Contemporanea); Franco Ungaro, Antonio Giannuzzi
(Cantieri Teatrali Koreja), Lino De Matteis (Glocal Editrice); Dott.ssa Anna Blasi (Ass. Cultura Comune di Trepuzzi); Dott. Enrico Capone (Capone Editore); Paola Scialpi, Angela Totaro Aprile
Rita Cesari, (Laboratorio di ricerca sull’arte contemporanea); Prof. Ferdinando Boero (Corso di laurea in Scienze Biologiche - Università del Salento) Dott. Antonino Di Vita (Assoc. Culturale Nuove Periferie Surbo), Dott. Livio Muci, (Casa Editrice Besa - Edizioni Controluce); Dott. Cosimo Lupo, Simone Miri, Antonio Miccoli, Raffaella De Donato (Lupo Editore); Osvaldo Piliego
Antonietta Rosato (CoolClub); Massimo Rota (Asso Turismo – Puglia); Stefania Mandulino (Apt – Lecce)

martedì 2 marzo 2010

La carta d’identità di uno Stato in crisi


di Maria Beatrice Protino

Pubblicato da Mondadori nell’ottobre del 2009, questo de “L’Italia de noantri” è l’ultimo libro di un giornalista scrupoloso e attento, dal 2003 firma del Corriere della sera, Aldo Cazzullo.
“Noantri” fa da trois d’union dell'Italia di oggi, frammentata in clan e famiglie e in cui il dominio dei rapporti personali ha la meglio sul merito.
Attraverso un’analisi capillare e appassionata racconta la crisi del Paese e traccia l’identikit dell’italiano nuovo con toni tutt’altro che romantici.

L’Italia si sta meridionalizzando

Al Nord si evade il fisco e si teme lo Stato come un nemico, si mette a frutto il denaro mafioso proprio come nel Meridione. «Forse al Nord si evade il fisco meno che al Sud? Forse il traffico è meno congestionato e non si suona il clacson per strada? Forse al Nord non si paga il pizzo, non si pratica l'usura, non si sfrutta la prostituzione, non si cede al racket, non si accolgono gli investimenti della camorra?». Gli abitanti del Bel Paese, scrive, «hanno gli stessi modelli di riferimento, gli stessi eroi positivi e negati, gli stessi personaggi di culto». Ed ancora: «Gli italiani sembrano aver perso la voglia di sacrificarsi e di lavorare duro e preferiscono ereditare il lavoro piuttosto che cercarselo; il Sud non riesce a esportare il suo frutto migliore, il calore umano; il Paese non è mai stato così frammentato eppure così uguale dal Piemonte alla Sicilia: unificato dall’egemonia di Roma e del Mezzogiorno».

Excursus

Aldo Cazzullo parte dalla sua città, Alba – che oggi vive di turismo quasi come Taormina – dove ancora trent’anni fa «i miei nonni non avrebbero mai mangiato una pizza» e, soprattutto, «come qualsiasi langhetto della loro generazione, non avrebbero mai mangiato per strada». Narra di un passaggio da un Piemonte piccolo borghese a un Piemonte che ha rinunciato all’idea di diversità dal resto del paese. Narra delle Langhe, cuore dello scandalo del Grinzane Cavour sino ad arrivare a Roma del Palazzo e dei Vanzina, del Vaticano e dei Cesaroni, capitale de noantri sino al Sud, che nel costume e nel linguaggio, dalla mafia a Padre Pio, ha ormai imposto il suo primato culturale al Nord.

Il “familismo”

Il cancro dell’Italia: il “familismo”, il senso di fedeltà e di appartenenza al partito, al burocrate e all’ordine professionale, prevale sul merito. Esso non prospera perché «una mente perversa ne governa le redini, ma perché si fonda su un vasto consenso, o perlomeno su un'inveterata abitudine». Tra i vari fattori di «unificazione nazionale», il giornalista ricorda anche Silvio Berlusconi, «come a suo tempo la Dc e il Duce». Solo che il suo consenso è «distribuito in modo più uniforme» di quello della Dc e, a differenza del Duce, «non ha mai preteso di trasformare gli italiani».
Per ultimo entra nella Chiesa, svelando storie di sacerdoti e cardinali, con i retroscena dell’elezione del pontificato di Benedetto XVI. Chiesa, Cei e Vaticano, scrive Cazzullo, sono per gli italiani «una sorta di assicurazione sulla vita eterna», tra fede autentica, consuetudine e «tornaconto politico o personale».





Articolo tratto da Ripensandoci